In questo periodo particolare siamo tutti costretti a restare di più in casa a causa della pandemia di Covid-19 che ha colpito il mondo intero. Questa situazione ci ha costretti ad adottare nuove modalità di lavoro (il cosiddetto smartworking) e di studio (la didattica a distanza), per non parlare poi di tante nostre abitudini quali sport, escursioni, passeggiate, che hanno lasciato spazio a tanto tempo libero riempito spesso da attività online come social network, gaming on-line, intrattenimento, TV, radio, musica, corsi on-line.
Queste nuove esigenze hanno però trovato molte persone impreparate perché sprovviste di una adeguata connessione ad Internet. Per chi vive in zone dove sono presenti le infrastrutture è stato sufficiente attivare una nuova connessione ADSL o ancora meglio Fibra, altri meno fortunati hanno scelto uno dei vari Wisp disseminati in giro per la nostra penisola. C’è però chi ha la sfortuna di non ritrovarsi in nessuno dei due casi precedenti o a cui non basta la velocità di connessione disponibile.
Come risolvere?
Ora ci addentriamo nel vivo dell’articolo in cui vi presento un router 4G che ho comprato per ovviare al mio problema; in realtà lo utilizzo come connessione di backup a quella principale che in questi mesi, vuoi per il sovraccarico generale della rete (Internet), vuoi per l’utilizzo più intenso, mi ha causato qualche problema.
Il router in questione non è il classico in formato “saponetta” che molti operatori vendono in abbinamento a dei piani di abbonamento mensili o annuali. Si tratta di un router da esterno predisposto per l’installazione a palo dotato di uscita LAN e di due antenne removibili (una per il 4G ed una per il wifi) e più precisamente del KuWfi CPF905.
Lo so, è una marca sconosciuta, ma le mie ricerche avevano dei vincoli specifici: un prodotto da esterno per una maggiore stabilità e minori interferenze, con una uscita LAN da poter collegare al mio switch di rete e che costasse poco.
Una breve ricerca su Amazon, supportata da feedback dignitosi, mi hanno spinto ad acquistare questo prodotto.
La costruzione del router è buona anche se i materiali non sembrano dei migliori, le antenne sono removibili e si agganciano al corpo principale del router tramite dei connettori SMA. Attenzione quando le installate a non invertirle, ognuna di essa riporta la sigla relativa alla funzione per la quale è nata ma hanno lo stesso connettore ed è quindi fisicamente possibile invertirle.
Le connessioni di rete e quella di alimentazione (avrei preferito la possibilità di alimentarlo in POE) sono nella parte inferiore, protette da un coperchio in plastica che nasconde anche la SIM in formato micro.
Una volta inserita la SIM e collegato l’alimentatore è possibile connettersi al router tramite il wifi (utilizzando SSID e password di default) oppure tramite cavo ethernet all’indirizzo 192.168.199.1 .
Fatto l’accesso al router con le credenziali di default (admin/admin) ci si ritrova in una schermata riepilogativa che mostra i client connessi in wifi, le informazioni base sull’operatore della SIM ed un menù sulla sinistra che permette di accedere ad altre opzioni.
Il firmware è semplice ed abbastanza intuitivo, tutti i parametri del router sono settabili tramite il menù presente sulla destra, per questo motivo non mi soffermerò ad elencare tutte le voci del menù ma ne vedremo solo alcune degne di nota.
In Device > Statistics possiamo visualizzare le velocità in tempo reale dell’ Upload e del Download e la quantità di GB consumati durante la connessione corrente e nel mese.
Tramite la voce Device > Data Limit Settings è possibile impostare i limiti di GB mensili o giornalieri che servono però solo come promemoria, mi sembra infatti di capire che viene solo mostrato un popup al raggiungimento della soglia impostata (??!!).
Avendo io un’offerta Iliad Flash 100 che mi viene rinnovata ogni 28 del mese ho impostato l’azzeramento dei dati per mese il giorno 28 e come limite la quantità di giga (Data) che nel mio caso sono 100.
E’ possibile inoltre scaricare alcuni pacchetti di installazione dei driver che credo (non ho provato) consentano di utilizzare il router collegandolo al PC tramite il connettore microusb presente sopra l’alloggiamento della SIM tramite la voce di menù Download Driver.
Se volete che la connessione WAN (quella della SIM per intenderci) avvenga in automatico dovete andare in Setting > Network Settings > Dialup Settings ed impostare la spunta su Automatic altrimenti dovrete ogni volta accedere all’interfaccia web ed avviare la connessione manualmente (io personalmente ho impostato automatico).
Da Setting > Network Settings > Network Selection è possibile scegliere il tipo di rete dell’operatore (4G/3G/2G) e la modalità di cambio tra di esse se in manuale o in automatico mentre in Setting > Network Settings > APN, come facilmente intuibile, vanno inseriti i parametri APN dell’operatore.
Le impostazioni della rete cablata vanno impostate dal menù Settings > Ethernet > Ethernet Settings da dove è possibile settare il tipo di connessione tra LAN, Dynamic IP, PPoE o Auto. Se decidete di impostare come tipo di connessione LAN e cioè con indirizzo IP statico quest’ultimo lo dovrete settare da Settings > Router Settings, qui deciderete anche se attivare o meno il server DHCP. Questi parametri saranno editabili solo con la connessione WAN non attiva.
Per quanto riguarda la rete WiFi è (quasi) tutto modificabile dal menù Settings > Wi-Fi Settings: nome della rete (SSID), visibilità della rete, tipo di sicurezza, password, etc.
Peccato solo che manchi il modo per cambiare il canale o che sia impossibile disattivare il Wi-Fi!!!
Dopo questa breve panoramica giungo alle mie personali conclusioni:
Il prodotto di per sé non è male, soprattutto se si considera il prezzo, la pecca maggiore che ho trovato è l’impossibilità di disattivare il Wi-Fi che a me proprio non serve!! In questo modo il router ha un consumo ed un surriscaldamento maggiore che in alcuni casi, quando non serve la connettività wireless, potrebbero essere risparmiate.
Il secondo punto debole sono le antenne che utilizzano un semplice o-ring tra esse ed i connettori SMA come sistema per non far penetrare acqua nella custodia: sinceramente avrei preferito che le antenne fossero state alloggiate internamente alla scocca principale.
Ultimo punto dolente è la mancanza di alimentazione POE: un dispositivo destinato all’installazione Outdoor dovrebbe prevedere l’alimentazione tramite il cavo di rete per facilitarne l’installazione.
Detto questo c’è da dire che il firmware è giovane ed un aggiornamento potrebbe risolvere alcuni problemi come la possibilità di disattivare il Wi-Fi o anche semplicemente di cambiarne il canale. E’ anche vero che sul sito ufficiale non vi è traccia di firmware (né aggiornato, né corrente).
Se però non volete spendere tanto sicuramente è un prodotto valido e per quanto ho avuto modo di testarlo stabile.
Di seguito alcuni link utili:
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Sito del produttore
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